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  • Le periferie? Luoghi di disagio e malessere, brutte e tristi… Ma non è proprio così.
  • Saman e le altre. L’integrazione difficile e quelle battaglie familiari nascoste.
  • E’ tutta colpa di Omero. Achille, però, concede a Priamo una tregua di undici giorni.
  • Leader for Peace. Rondine, Assisi… Idee di pace. Nel segno di Francesco e… dell’Ucraina

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Categoria: sociale

Adolescenti e scuola. Un impegno mancato e una sfida che abbiamo perduto.

E’ tempo di esami. Si riportano dati e analisi sull’insufficiente preparazione, le competenze scarse, l’abbandono scolastico. E ogni volta meraviglia, sconcerto, “orrore” persino.

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Le periferie? Luoghi di disagio e malessere, brutte e tristi… Ma non è proprio così.

Si può parlare di periferie? O non semplicemente di quartieri con più o meno opportunità?

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Saman e le altre. L’integrazione difficile e quelle battaglie familiari nascoste.

La scomparsa di Saman Abbas. E’ trascorso un anno e ora c’è il processo (17 maggio). Non c’è traccia del suo corpo. I genitori sono scappati in Pakistan. Uno zio e due cugini in carcere con l’accusa di omicidio.

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Leader for Peace. Rondine, Assisi… Idee di pace. Nel segno di Francesco e… dell’Ucraina

Perugia. Ho tenuto un incontro all’Università sulle periferie e sul quel caso unico in Italia che è il Tavoliere di Puglia. Un immenso quadrilatero, coltivato e totalmente disabitato (solo migliaia di immigrati nei ghetti).

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Quel che si dice intorno alla Resistenza, all’Anpi… sulle orme di Svevo e Manzoni.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo è uno strano libro con una conclusione ambigua e ancora più strana.

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La mafia e il circuito della paura. La Capitanata senza futuro e tante altre cose. Eppure…

La proposta di unire Molise e Capitanata, la Moldaunia, qualche anno fa… segno di un malessere. Ora in qualche comune ritorna la tentazione. La Puglia è lunga e Bari è lontana. La popolazione passa da 700.000 abitanti a 600.000 in un quindicennio. Centomila in meno. Invecchiata. Fasce estese di anziani senza sostegno di figli e nipoti, andati via.

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Carta di Firenze. Esplorare la città e provare a cambiare la vita e la scuola, dal basso.

La carta di Firenze, un documento approvato da sindaci e vescovi delle città del Mediterraneo (26 febbraio 2022). Un patto di amicizia e testimonianza di una coscienza mediterranea, nel segno di Giorgio La Pira.

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Resistenza o resa. La linea sottile della responsabilità. Un dibattito a scuola.

“Tu che sei lì, dimmi quello che vedi”, chiedono dallo studio televisivo; e da lì, inviati e freelance mostrano strade vuote, trincee, edifici neri e sventrati, morti, profughi…

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Cosa si dice quando si parla di mafia? Niente. Perché non si vede (e quindi non c’è).

In questo periodo la mafia non c’è. Qualche auto incendiata… ma può essere corto circuito. Tutto è tranquillo. Negli stabilimenti balneari si inizia a lavorare, a preparare la stagione estiva.

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Nonostante la guerra, è tempo di riprendere la lotta contro i cambiamenti climatici.

Negli ultimi due anni la pandemia ha posto in secondo piano l’emergenza climatica. L’appuntamento di Glasgow (inizi Novembre 2021) è rimasto lì. La guerra ha bloccato tutto.

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Se uno può dire una cosa con 3 parole e ne impiega 5, allora può commettere qualsiasi delitto
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