Le tombe? Per Foscolo una “pietosa insania”. Ma le stragi, gli eccidi… come ricordarli?
Il Foscolo aveva sostenuto, in una discussione con il Pindemonte, le nuove norme francesi sulle sepolture, con i soliti toni scettici e increduli. Poi ci ripensa. Scrive una lettera all’amico. E nasce un capolavoro.
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