L’identità avvelenata delle “Curve”, dove sembrano scomparse le parole
Purtroppo le guerre non possono essere combattute su pianeti sconosciuti e disabitati. Le partite invece possono essere giocate su altri continenti. Continua a leggere
Mese: Dicembre 2018
“Ma tu studi ancora?”. Sì, perché non c’è giorno uguale a un altro.
Non conoscevo il servizio sociale, nessuna delle persone che ci lavoravano, né la burocrazia comunale. Nel primo incontro auspicai che tutti si sentissero liberi di esprimersi Continua a leggere
Socrate contro gli ignoranti. “Eh, mo’ mi devo mettere a studiare!”
Socrate dava fastidio, faceva domande, era un rompiscatole. Santippe (la moglie) non lo sopportava. Amava il mercato, l’osteria, le strade. Continua a leggere
A scuola in “scooter” e bici. La rivoluzione “allegra”, con l’Italia in maglia nera
La BBC annuncia alle ore 8 una temperatura di quattro gradi. Devo accompagnare i due nipotini londinesi di 6 e 3 anni alla scuola e all’asilo. Bici, scooter o a piedi? Continua a leggere
Il ’68. Politica e speranze, amori e ciclostile. La sincerità impastata di teatro.
Domenica scorsa a Foggia, presso il Teatro del Fuoco, ho visto lo spettacolo “E sarà domani”. La storia di persone che, in una stazione, Continua a leggere
Il Welfare è scomparso, ma i Piani sociali di zona erano “bollenti spiriti”.
“Rilancio dei Piani sociali di zona”, chiedono i sindacati, ma si ha la sensazione che non sappiano di cosa parlano. “Cantieri aperti”, “lavori in corso” Continua a leggere
“La tua auto inquina? E io ti tasso”. Invece, servono buone pratiche per una mobilità sostenibile
La spiegazione è stata proprio questa: “Le città del Nord sono inquinate, il traffico è il principale responsabile e occorre intervenire”. Di qui le pesanti imposte sulle auto. Continua a leggere
“E sarà domani”. Il teatro necessario per ricominciare
Nella stazione di Foggia. Dall’altoparlante si annuncia il ritardo del treno per Milano: 40 minuti… poi 60 e oltre. Sono tre i passeggeri Continua a leggere
“Te lo do io il Reddito!”. E la Cittadinanza? “Quella può aspettare un po”.
Li ho incontrati a fine settembre. In quattro si recavano da un artigiano che doveva traslocare con la sua bottega. Continua a leggere